Al momento stai visualizzando On. Marchetta: formazione, inclusione e sostegno ai disagiati

On. Marchetta: formazione, inclusione e sostegno ai disagiati

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:News / Politica
  • Commenti dell'articolo:0 commenti

L’onorevole Rosellina Marchetta, deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana, ha presentato un emendamento alla Legge Finanziaria per l’istituzione dei Centri di Formazione Etici (CFE).

I Centri di Formazione Etici

Si tratta di una nuova rete di strutture comunali dedicate alla formazione, all’inclusione e al sostegno dei cittadini in situazioni di disagio socio-economico.

Ciò serve ad “offrire opportunità concrete di crescita personale e professionale ai giovani in difficoltà, alle persone in condizione di marginalità sociale, ai cittadini stranieri ed alle famiglie che vivono momenti di particolare fragilità” -dice Rosellina Marchetta.

Le situazioni di marginalità sociale

Oggi diverse comunità siciliane vivono episodi di violenza, le cui vittime sono i giovani e, soprattutto, le donne” – dice ancora la deputata all’ARS.

I dati che ci arrivano non sono felici, così come risulta evidente che per lo più gli episodi di violenza avvengano in situazioni di marginalità sociale” -prosegue.

Di qui, l’esigenza dei Centri di Formazione Etici .

L’esigenza di spazi d’accoglienza

Vogliamo creare spazi di accoglienza, ascolto e sviluppo umano” – dichiara  l’on. Marchetta – “dove la formazione diventa un percorso di consapevolezza e cittadinanza attiva. È compito delle istituzioni promuovere modelli educativi che mettano al centro la dignità e la crescita della persona”.

Nelle intenzioni della deputata regionale, i Centri di Formazione Etici “saranno organizzati in collaborazione con i Comuni, le associazioni del terzo settore, gli enti di formazione accreditati e le realtà imprenditoriali locali, con l’obiettivo di costruire percorsi personalizzati di apprendimento, orientamento al lavoro e educazione civica”.

Un fondo dedicato

L’emendamento proposto prevede, ovviamente, un fondo dedicato al finanziamento dei CFE, con risorse specifiche destinate alla formazione dei formatori, alla creazione di sportelli di orientamento e al sostegno ai programmi di reinserimento sociale.

Investire nell’etica e nella formazione significa investire nel futuro” – sottolinea l’on. Marchetta – “Ogni giovane che trova la propria strada, ogni famiglia che ritrova fiducia, rappresenta una vittoria per l’intera comunità che oggi più che mai ha bisogno della traduzione in pratica dei capisaldi della dottrina sociale cattolica”.

Screenshot

Lascia un commento